Competenze Usate / Recupero
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Trattasi di recupero, di due palazzotti d’epoca, costruiti al di sotto del complesso monumentale del Convento delle Fieschine, nella collina che un tempo degradava dalla Villa Groppallo a Piazza Brignole, la collina di Montesano.

I palazzotti, sono delimitati ad ovest, dalla Salita delle Fieschine a nord e ad est dal prolungamento degli anni 50 e 60, della Via Felice Romani, a seguito della costruzione di condomini verso est della stessa.

Il progetto, ha recuperato gli edifici d’epoca, già costruzioni residenziali poi adattati, con l’utilizzo in essi a centro di cura denominato cliniche Montesano, nuovamente all’abitativo, suddividendoli in pi˘ unit‡ con sottostanti boxes pertinenziali, su pi˘ livelli, per seguire l’andamento della Salita delle Fieschine.

In origine, il complesso residenziale d’epoca, all’interno della sua perimetrazione si presentava, con i due palazzotti, in un ampio giardino con interposta tra le due costruzioni una piccola depandance e con accesso attraverso un ricco portale, dalla parte inferiore della salita stessa.

Poiché le costruzioni non presentavano, architettonicamente nessun aggetto, senza turbare l’architettura, dei suoi prospetti è stato inserito tra le stesse, un’ampio loggiato,coperto da un soprastante terrazzo che si affacciano sul giardino.

Tale costruzione, a legame delle architetture dei due palazzotti d’epoca, è stata utilizzata come pertinenza degli appartamenti posti al piano terra e al primo piano, delle costruzioni al fine che gli stessi, potessero usufruire di comodi spazi all’esterno.

Perimetralmente sono stati conservati e o ricostruiti, i giardini che sono pertinenziali alle attuali abitazioni.

Le costruzioni d’epoca, sono state completamente ristrutturate, anche staticamente, con interventi consoni in cemento armato, la costruzione centrale dei nuovi vani scala, che permettessero la suddivisione in più unità abitative e l’utilizzo tecnologico dell’ascensore.

Le parti architettoniche d’epoca sono state tutte recuperate in tecnica di restauro, compreso il pregievole cornicione a sbalzo già costruito su lastre di ardesia, a mensola e muretti in laterizi pieni.

Le coperture a falde sono state ripristinate, con tradizionali manti di copertura tripla in lastre di ardesia, ed i colori dei prospetti si rifanno alla tradizione locale, con la base in color rosa genovese e le modanature in aggetto e i decori, in color stucco.

Per gli interni, sono stati eseguiti decori a tralci e ghirlande di campanule e di rose di macchia, che sono la tematica decorativa, delle ceramiche dei bagni fatte eseguire dipinte a mano su questi disegni preparatori.