Progetto di recupero di edificio d’epoca, sopraelevato, ed ampliato,
su costruzione fortificata pregressa, ed utilizzato dall’800 in poi, come residenza familiare, in villa.

La proprietà cintata su tutti i quattro lati, usufruisce, di un ampio giardino e di terreno residuo della più ampia proprietà che si estendeva, ben oltre l’attuale recinzione.

Il giardino è situato su due quote, di cui la parte superiore, è contenuta, su muratura d’alta epoca, già cinta muraria di difesa, caratterizzata da archetti e peducci pensili.

Nel successivo utilizzo di residenza familiare, al di sopra del bastione murario, è stato costruito un percorso di accesso alla costruzione, sotto un’ampia pergola, sorretta da caratteristici pilastri differentemente costruiti e ornati nel filare di destra e nel filare di sinistra, caratteristica che nell’intervento di recupero di conserva int ecnica di restauro.

Lungo il prospetto retro, verso est, si estende parallelo alla costruzione un’ampio percorso, già in parte utilizzato come campo da bocce familiare, fiancheggiato da alberi di alto fusto.

La parte a sud est, conserva ancora i residui di un antico frutteto.

Attraverso l’accurata ricerca delle testimonianze, dell’architettura pregressa, si sono evidenziati i vani primari, gli accessi, le aperture d’epoca, per poter conservare nella progettazione tutte le testimonianze pregresse, che caratterizzano l’ampia costruzione.

Il progetto ha previsto la suddivisione in appartamenti, con recupero abitativo pluriresidenziale, sistemando i boxes pertinenziali nel terrapieno del giardino a quota sopraelevata, intervento attento alla conservazione del pregievole muro d’epoca e del soprastante percorso a pergola.

Nel giardino del prospetto principale, verso Via Diano Castello, sono presenti due splendidi esemplari di Pinus Canariensis, essenza non comune nelle nostre piantumazioni locali, ma importata per moda dell’esotico, verso la fine dell’800.

Il progetto quindi, rispetta, tutte le alberature, esistenti completando i giardini pertinenziali alle abitazioni e o di utilizzo e godimento condominiale, con piantumazioni in linea con l’esistente.

La costruzione, già cantierata, è rimasta in sospeso su un pregresso progetto, ha in corso risanamento statico e messa in sicurezza, per la successiva fase di intervento, secondo il progetto attualmente redatto.

Gli esterni si rifanno per materiali ai colori, modanature e serramenti all’esistente pregresso e alla tipicità locale degli stessi.