Competenze Usate / Recupero

Progetto di recupero ambientale di azienda agricola, in stato di abbandono su estesa proprietà, con terreno su ampie fasce compreso, tra la via antica Madonna della Ruota, la pedonale Acquasanta, attualmente accessibile carrabilmente, attraverso la strada Consortile dell’Acquasanta.

Il progetto prevede oltre al recupero aziendale con la rimessa in pristino statica ed estetica dei muri di fascia, in gran parte franati, con percorsi carrabili e pedonali all’interno degli stessi e con l’inserimento di supporto tecnologico, quale l’impianto di irrigazione ed altri, la costruzione di villino unifamiliare, con magazzini e pertinenze, parcheggio in sottosuolo, piscina, con locali d’uso e tecnologici.

La proprietà era già condotta come azienda agricola, con culture tipiche della zona, quali la ginestra bianca ed agrumi.

Il progetto prevede il recupero dell’esistente e l’impianto di quanto necessario all’utilizzo dell’azienda.

La costruzione progettata, “allacciata” all’esistente piccolo edificio d’epoca, richiamando la caratteristica degli archi gettati fra costruzione e costruzione, è progettualmente ruotata verso est, ossia verso Ospedaletti al fine di meglio inserirsi con l’andamento delle fasce esistenti e ottenendo anche lo scopo di lasciare un ampia vista libera, per l’adiacente villa già progettata e cantierata.

Il progetto prevede movimento di volumi interposti ad ampie e piccole terrazzate, percorsi esterni alternati a pergole e portici, il tutto per richiamare, una costruzione in scultura movimentata, che meglio ricordi la caratteristica del paesaggio e delle costruzioni esistenti a carattere rurale.

Tutta la proprietà è prevista recinta, con adeguati muri, tipo fascia in pietra faccia a vista, recuperando anche gli esistenti in parte deruti.

I percorsi completati tecnicamente, con adeguate pendenze e con sistemazioni tecnologiche.

I materiali utilizzati, sono tipici della tradizione, con l’intonaco tinteggiato nel rosa, antico locale, manto di copertura in tegole alla Marsigliese, ringhiere richiamanti lo stile locale ed ampie pergole, a copertura dei percorsi e sui prospetti del pian terreno.

Si è stabilito anche uno studio del colore esterno dei prospetti, alternando alla soluzione del rosa poi scelto, anche un’alternativa, in verde salvia.

Gli interni sono adeguatamente studiati, per l’utilizzo residenziale, con ampi spazi a giorno, bagni accessori, magazzini nella parte posta al pian terreno ed al primo piano servizi e locali tecnologici negli spazi seminterrati.

Il primo piano si affaccia a nord sul giardino, e nelle altre esposizioni su piccole terrazzate, oltre che sui tetti di copertura del piano terra e sulle pergole.