Cliente / La Tabaqueira - Museo
Competenze Usate / Progettazione

A Lisbona, nella zona già industriale a nord est, sul maestoso fiume Tejo, vi è una zona industriale d’epoca pregressa, ora dismessa, in attesa di sistemazione,posta in zona precedente alla già recuperata, zona dell’expo, zona anch’essa dismessa e poi recuperata negli spazi e nelle architetture, per l’ultima esposizione mondiale del 900.
La Tabaqueira, situata nella zona della Riberina, già zona industriale, denominata Braco de Prado, è una fabbrica di archeologia industriale, prima utilizzata per la lavorazione del tabacco, a seguito dell’inutilizzo della stessa accorpata come pertinenza e locali di dopo lavoro, all’adiacente fabbrica di armi.
La Tabaqueira, presenta all’interno una splendida struttura portante in carpenteria metallica, che da sola oltre il fascino d’epoca che trasmette, ripulita dalle tamponature e dalla sovrastature nella sua complessità di elemento portante, è già di per se una scultura.
Dall’osservazione attenta proprio della struttura, si è convenuto progettualmente di dare alla stessa la massima evidenza, liberando l’edificio di tutti i tamponamenti in materiale laterizio, sia dell’esterno che dell’interno, conservando le ampie finestrature, esistenti collegate da pareti vitree.
Si è conservato il tetto, in copertura metallica tipico delle strutture industriali dell’epoca.
All’interno si sono suddivisi gli spazi a forte altezza, con inserimenti, quasi galleggianti, di interposte strutture portanti, utilizzate allo scopo in sede museali espositiva di una legge di Stato Portoghese del 2001, che definisce la loro cucina, Cultura di Stato.
L’idea affascinante di riproporre un percorso nel tempo delle tradizioni culinarie portoghesi, documentate da ambientazioni supellettili, vecchie edizioni con le antiche ricette e tutto quanto riportabile alla lunga tradizione locale, che ha portato i portoghesi a emanare una legge, per la definizione delle loro tradizioni culinarie “Cultura di Stato”, ha fatto si di progettare gli spazi interni, suddivisi, sia nella parte museale che si affaccia verso il fiume, con i suoi servizi e locali direzionali e di utilizzo pubblico, posti sulla parte retrostante, con i restanti spazi posti nell’ampio piano terra suddivisi in locali per il consumo e per la vendita dei prodotti.
Così l’edificio recuperato nella sua bellezza strutturale alla vista, suddiviso con alcuni spazi integrati nelle grandi altezze, si rapporta all’ambiente circostante che sarà recuperato a destinazione residenziale,come un ambiente vivo e in movimento frequentato oltre le ore di utilizzo museali, arricchendolo di una vivibilità sia diurna che notturna, sia nel consumo diretto presso locali tipici, che nella frequentazione turistica e non, per l’acquisto dei prodotti della cucina portoghese.
Si è pensato progettualmente a uno spazio, sempre percorribile e animato, al fine che la parte museali non prevarichi con i suoi silenzi notturni tutta la complessità dell’edificio.

Per la parte museali, si è arricchito lo spazio anteriore verso il fiume, di ampie rampe di salita al piano superiore e di percorsi alternativi di elevatori.
Rampe completate, dal piano museale con un ulteriore percorso aereo che raggiunge un bel vedere, in affaccio sul Tejo, utilizzando l’architettura a finestrata dell’edificio pregresso.
All’interno è stato conservato l’ampio cortile della fabbrica, utilizzandolo a giardini e dehors, con ampia vasca a peschiera centrale.
Il progetto della Tabaqueira, è stato studiato e realizzato nell’ampio programma, Lisbonese, del recupero di tutte le loro zone, già industrializzate e attualmente in stato di non utilizzo e o degrado.