Bogliasco – Via Pontiroli – Villa Crovetto
Progetto di utilizzo di sottosuolo, di giardino d’epoca pertinenziale a villino, in Bogliasco, riviera di levante.
Il bel giardino, che fa parte integrante della proprietà, con villino entrambi d’epoca, si affaccia sulla Via Antica Romana in Bogliasco oggi Via Pontiroli.
Infatti la proprietà a quota sopraelevata, rispetto alla sottostante via, è contenuta in un poderoso muraglione coronato da parapetto a pilastrini alternati a ringhiere in ferro battuto, con tipici ornamenti rivieraschi, all’interno del quale si estende parallelo all’affaccio, un suggestivo berchaud, con due padiglioni terminali in entrambi i lati anch’essi in ferro battuto.
Il giardino riporta le alberature di alto fusto, nelle parti alte, verso il villino, mentre la parte leggermente degradante verso Via Pontiroli è caratterizzata da palme di basso fusto e piantumazioni di agrumi, alternati da rustici arbusti di rosmarini, salvie e lavande.
Per questa caratteristica è stato possibile progettare, adeguatamente su due piani parcheggio in boxes in sottosuolo, all’interno del poderoso muro, sistemati nel grande terrapieno sotto il giardino.
Infatti legando l’utilizzo dei boxes, in una zona di forte caratterizzazione abitativa e con scarso posteggio, sulla strada d’epoca, collocati in sottosuolo, progettualmente si è conservato e riorganizzato il soprastante giardino, completo sia delle piantumazioni ex novo, rigorosamente richiamanti all’esistente, sia nell’impianto tecnologico attuale, sia nella conservazione e restauro delle pregevoli opere di arredo in ferro battuto già esistenti.
Sistemati due accessi, sulla Via Pontiroli, ai due piani in sottosuolo dei boxes, il progetto prevede oltre, le aperture, opportunamente definite da contorni in ardesia lavorata, tutto il risanamento del muro nel suo affaccio sulla Via Pontiroli.
Il recupero del giardino è conservativo, per le piantumazioni di alto fusto e conserva le caratteristiche essenze esistenti, colmando le lacune fra le stesse, che il tempo ha lasciato, infatti sono completate le messe a dimora degli agrumi mancanti, conservando fra gli stessi la caratteristica distribuzione delle piante aromatiche.
